Centro Celiachia Provincia di Lecce

La celiachia è un’intolleranza permanente e irreversibile (allo stato attuale della scienza medica) dell’organismo umano al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, grano khorasan (nome commerciale: Kamut), orzo, segale, spelta e triticale.
L’incidenza in Italia di questa intolleranza è stimata in un soggetto ogni 100 persone.
Per curare la celiachia occorre escludere dal proprio regime alimentare non solo alcuni degli alimenti più comuni, quali pane, pasta, biscotti e pizza, ma anche la più piccola traccia di glutine nel piatto.
La dieta senza glutine, condotta con rigore, è l’unica terapia che garantisce al celiaco un perfetto stato di salute.

Per una persona affetta da celiachia l’unico rimedio sarebbe quello di incominciare a modificare la sua dieta. Infatti deve consumare elusivamente degli alimenti senza glutine. Non è facile per una persona limitare l’uso di alimenti fatti da cereali e frumento, quindi principalmente limitare il pane , la pasta , i biscotti , i dolci … Frenare l’utilizzo non vuol dire che la persona deve rinunciare a gusti e sapori classici. Infatti, nel nostro centro celiachia a Casarano, nel Salento, dedicato agli alimenti senza glutine, è possibile acquistare dei preparati adatti ai celiaci. Sono essenzialmente alimenti privi di glutine. Dolci, pasta, pane e panini, estratti per bevande. Tutti prodotti studiati per questa fetta di persone che non possono mangiare alimenti neanche se sono presenti poche tracce di glutine. Per questo gli  ingredienti sono stati accuratamente selezionati.

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Centro Celiachia Provincia di Lecce

No, la celiachia è una condizione cronica la cui unica terapia oggi nota è una rigorosa dieta senza glutine che il paziente deve seguire per tutta la vita.

Le persone con celiachia possono tranquillamente assumere tutti i farmaci presenti sul mercato, anche quelli contenenti amido di frumento (nota N. F.800.AIC/7558 del 5 Febbraio 2004 del Ministero della Salute e nota “Chiarimenti relativi alle norme abrogate” del 29 agosto 2006 dell’Agenzia Italiana del Farmaco) e anche in caso di assunzione cronica di un medicinale. La circolare della Farmacopea Europea fa sì che non sia più necessario che il farmaco riporti il claim “senza glutine”.

Sì, la legge 123/2005 prevede che “Nelle mense delle strutture scolastiche e ospedaliere e nelle mense delle strutture pubbliche devono essere somministrati, previa richiesta degli interessati, anche pasti senza glutine”.